22 Set “Degni di tutto” – Festa di inizio anno scolastico alla Madonna della Neve
Carissimi, vogliamo condividere con voi alcuni momenti di una giornata speciale. Stiamo parlando del gran momento di festa che abbiamo condiviso con alunni, insegnanti e genitori qui ad Adro per l’inizio dell’anno scolastico, nel pomeriggio di sabato 21 settembre. La festa è stata organizzata con il prezioso aiuto e lavoro di alcuni genitori che si sono lanciati a capofitto per regalarci questo momento e ha visto poi il coinvolgimento anche degli insegnanti per un momento di intrattenimento e giochi con i bambini e i ragazzi di tutti gli ordini.Il risultato di questa festa è stato, in parte, una vera sorpresa anche per noi… certo, lo si poteva immaginare probabilmente, ma poi vederlo dal vivo è stato qualcosa di veramente speciale e sorprendente.
Il primo momento insieme è stato la S. Messa, animata dai bambini della primaria e dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado e del liceo e partecipata da alunni, insegnanti e famiglie… un gesto semplice, ma significativo, un atto di affidamento di tutto l’anno scolastico e soprattutto di tutte le persone, piccole e grandi, che «vivono» la Scuola tutti i giorni.
Il pomeriggio è proseguito poi con alcune attività di gioco, guidate dagli insegnanti e dai ragazzi più grandi del liceo, per tutti gli alunni presenti e un momento culturale proposto per i genitori. Il tutto si è concluso con una piacevole cena organizzata con il famoso “spiedo bresciano” (anche per questo aspetto grande lavoro organizzativo dei genitori coinvolti).
È bello poter condividere con tutti voi questi momenti di vita bella della nostra Scuola. È stato per noi una vera “ricarica di vita” vedere tutta la scuola rappresentata e coinvolta per iniziare l’anno scolastico… non possiamo che chiedere questo per i nostri alunni, per le nostre famiglie, per i nostri insegnanti. Ma non possiamo che chiedere questo per ciascuno di noi. Concludiamo con alcune parole tratte dal messaggio per l’inizio dell’anno scolastico, inviato dal Consiglio di direzione a tutti gli insegnanti e genitori, «la Scuola e la misura alta della vita, perché siamo degni di tutto»:
«Come genitori e insegnanti siamo chiamati a proporre ai nostri ragazzi la “misura alta” della vita. È intollerabile pensare che a qualcuno si può chiedere molto, a qualcuno poco, a qualcuno è inutile chiedere… Non mettiamo misure: ogni persona umana è degna di tutto.
Non bisogna aver paura di chiedere tutto. Un vero artista non fa mai sconti sulla propria arte. È duro con se stesso e con la materia che tratta, perché lo accompagna un desiderio di perfezione. Essere accomodanti non paga; ciò che paga è essere esigenti. Essere esigenti non va confuso con la durezza e la tristezza. Essere esigenti è l’unico modo per rispettare la dignità dei figli e degli alunni.
Certo ci vuole pazienza, tenerezza (pedagogia), fedeltà ma la missione di un genitore e di un insegnante è “fare un uomo!”, un’opera d’arte!
Un giorno chiesero a Don Bosco: “Lei pensa davvero che questi ragazzi si possono salvare tutti?”. “Fin quando ci sarà qualcuno disposto a dare la vita per ognuno di loro nessuno di essi si perderà”.
In educazione o si è artisti o si è destinati a fallire. Il grande insegnante Guardini, in piena tempesta nazista, scriveva: “Chi davanti a un ragazzo dice: «ecco qui un ragazzo tra altri 50», non sarà mai un educatore, ma soltanto un allevatore di materiale per la società”. Il vero formatore pensa: “Questo ragazzo unico, davanti a me!”».